Le smart city rappresentano un cambiamento di paradigma nello sviluppo urbano, che vede l’impiego della tecnologia al fine di ottimizzare risorse e consumi, ma anche di migliorare i servizi ai cittadini. Lo scopo è quello di rendere le città più vivibili e più sostenibili limitando al massimo gli sprechi, utilizzando l’energia laddove ce n’è più bisogno, gestendo al meglio i flussi di traffico e persone. 

Se abbiamo già affrontato il tema di come si costruisce una smart city, oggi vogliamo parlare di un altro aspetto fondamentale dello sviluppo delle città intelligenti: l’Internet of Things, o IoT. IoT e smart city vanno infatti di pari passo, come spiegheremo subito.

La relazione tra IoT e smart city

In quanto tecnologia che consente di connettere a internet gli oggetti di uso quotidiano, mettendoli quindi in comunicazione affinché possano inviare dati e ricevere comandi, l’IoT è una componente indispensabile delle smart city. 

Il concetto di “città intelligente” si basa proprio sull’utilizzo capillare di dispositivi connessi – dai sensori stradali all’illuminazione urbana adattativa – per raccogliere dati e analizzarli sia nell’immediato, fornendo risposte in tempo reale, che nel lungo termine per elaborare strategie. 

Vediamo ora quali sono i più importanti ambiti di applicazione dell’Internet of Things per le smart city.

Risparmio energetico

Secondo uno studio effettuato su alcune smart city cinesi, le città intelligenti sono in grado di ridurre il consumo energetico del 3,3% e l’intensità energetica del 5,3%, tramite l’ottimizzazione dell’uso dell’energia. E questo grazie all’impiego di tecnologie di Internet of Things in contesti come:

  • Smart grid: ovvero reti elettriche dotate di sensori che possono monitorare i consumi energetici e i livelli di produzione dell’energia dalle fonti rinnovabili, permettendo così una forte limitazione degli sprechi e un’ottimizzazione delle risorse. 
  • Illuminazione urbana: grazie a tecnologie come l’illuminazione adattiva è possibile ottenere una maggiore efficienza e una migliore vivibilità delle città. Un’illuminazione smart è infatti in grado di regolare l’accensione e l’intensità della luce pubblica e stradale in base alle condizioni di luminanza, meteo e traffico. Così facendo non solo le città sono meglio illuminate con meno risorse, ma si riduce anche l’inquinamento luminoso, con un conseguente maggiore benessere per l’ambiente naturale.
  • Smart building: quando l’Internet of Things diventa parte stessa degli edifici, è possibile anche qui ottimizzare il dispendio energetico sia per quanto riguarda l’illuminazione che per il riscaldamento e il raffreddamento.
Mobilità

Ambito critico per eccellenza del tessuto urbano, specialmente nelle città più grandi e in quelle che fungono da snodo di merci e persone, la mobilità può trarre grande giovamento dall’IoT nelle smart city. Anche qui, ecco qualche esempio del suo utilizzo:

  • Gestione del traffico veicolare: tramite il monitoraggio dei flussi di traffico è possibile rilevare i punti di maggiore criticità e intervenire sia nel breve che nel lungo periodo per mettere in campo delle soluzioni. 
  • Parcheggi intelligenti: dai pagamenti più semplici alla rilevazione dei posteggi liberi, i parcheggi “smart” migliorano l’efficienza e la facilità d’uso per gli utenti.
  • Pianificazione del trasporto pubblico: grazie a sensori e dispositivi connessi, è possibile anche qui monitorare i flussi di passeggeri sui mezzi pubblici e incrociarne i dati con quelli del traffico veicolare, al fine di progettare un’offerta di trasporto che sia davvero in linea con le esigenze della città.
Sicurezza

L’illuminazione più efficiente e una migliore mobilità, oltre a telecamere intelligenti in grado di riconoscere problematiche come furti, incidenti e incendi, hanno come conseguenza anche città più sicure, con aree pubbliche, edifici e infrastrutture che possono essere vissuti e fruiti con maggiore serenità dai cittadini.

Vivibilità

Dai sensori per la qualità dell’aria a quelli che avvisano gli operatori ecologici del livello di riempimento dei contenitori per i rifiuti, grazie all’Internet of Things le smart city diventano anche più salubri e vivibili.

Servizi ai cittadini

L’IoT può essere impiegato nella digitalizzazione di diversi aspetti dei servizi ai cittadini, aumentandone l’efficienza, riducendo il carico di lavoro manuale degli addetti e consentendo una diffusione più capillare delle comunicazioni importanti.

Internet of Things e smart city: quando la tecnologia crea città migliori

Servizi ottimizzati, minore dispendio energetico, mobilità più efficiente e maggiore sicurezza: i vantaggi dell’applicazione dell’Internet of Things nelle smart city sono ben noti e non posso essere trascurati. 

Sempre più città stanno abbracciando tecnologie come l’illuminazione adattativa e le altre soluzioni avanzate che combinano funzionalità ed efficienza, al fine di ridurre il loro impatto ambientale, ottenere un risparmio sui costi, e migliorare la vita dei cittadini.