Per ridurre la nostra impronta di carbonio, ma anche per limitare spese che negli ultimi anni hanno avuto una vertiginosa impennata, il risparmio energetico è un obiettivo che tutti, cittadini e aziende, dobbiamo porci. Ed è in quest’ottica che oggi vogliamo affrontare il tema proprio dal punto di vista delle aziende: come aumentare l’efficienza e ridurre i consumi di energia nei luoghi di lavoro, così come nella produzione e nei trasporti?

Vediamo dunque 6 principi chiave di risparmio energetico per aziende

La luce, il primo passo per il risparmio energetico in azienda

Secondo uno studio relativo al Regno Unito, negli uffici la più ampia percentuale di energia (il 33% per la precisione) viene consumata per l’illuminazione, che rappresenta anche il 10% dei consumi totali nell’industria. 

L’illuminazione non è solo una questione di energia, ma anche di sicurezza, performance, benessere dei lavoratori, ed è quindi un elemento chiave in qualunque luogo di lavoro e in ogni settore. 

Ecco alcuni miglioramenti che possono essere adottati in ogni azienda per un maggiore risparmio energetico nell’illuminazione:

  • Utilizzare al meglio la luce naturale e impiegare quella artificiale solo laddove la prima è troppo carente. Per evitare fastidiosi riflessi e ottimizzare la distribuzione della luce solare, è possibile installare sulle finestre delle tende frangisole.
  • Sostituire le vecchie lampadine con modelli a LED di ultima generazione, che consentono di risparmiare fino all’80% di energia. 
  • Negli spazi produttivi e nei magazzini, scegliere apparecchi di illuminazione industriale ad elevate prestazioni e in grado di garantire il comfort visivo dei dipendenti. 
  • Installare dei sensori in grado di spegnere automaticamente le luci negli ambienti in cui non c’è nessuno.
Riduci i consumi per riscaldamento e raffreddamento degli spazi

Riscaldamento e raffreddamento sono altri ambiti particolarmente energivori che devono essere inclusi in qualunque programma di risparmio energetico in azienda. Intervenire sull’architettura degli spazi, limitando la dispersione di calore in inverno e l’eccessivo riscaldamento in estate permette di ottenere grandi risultati, ma ci sono molte altre azioni che si possono compiere e che sono di più semplice realizzazione:

  • Diminuire il riscaldamento di un grado può ridurre il consumo di combustibili fossili di un ufficio dell’8%
  • Assicurarsi che gli infissi siano ben isolanti e in buone condizioni.
  • Ottimizzare le tempistiche di accensione e spegnimento degli impianti di riscaldamento e raffreddamento, in modo che siano in linea con gli orari di lavoro.
  • Installare sistemi di climatizzazione smart capaci di ma
  • ntenere un ambiente nelle migliori condizioni climatiche con il minimo dispendio di energia. 
Passa ad apparecchiature che consumano meno

Questo principio è naturalmente valido per i grandi impianti industriali, ma anche per i più piccoli ambienti di lavoro. Basti pensare che un computer portatile consuma fino all’80% di energia in meno di un fisso. Lo stesso discorso si può fare anche, ad esempio, per le apparecchiature presenti in una comunissima cucina da ufficio, dal frigo alla macchina per il caffè.  

Mantieni i tuoi impianti e apparecchi in perfetta efficienza

Una corretta manutenzione di qualunque impianto o apparecchio ne assicura non solo il corretto funzionamento, performance ottimali e una lunga durata, ma anche la massima efficienza energetica. 

Forma il personale ai principi di risparmio energetico in azienda

Il fattore umano è un elemento chiave in ogni aspetto del buon funzionamento di un’azienda, e questo vale anche quando si parla di risparmio energetico. Ecco perché la formazione del personale è indispensabile per diffondere buone pratiche che consentono di ridurre i consumi. Ecco alcuni ambiti in cui formare i tuoi dipendenti:

  • Gestione dell’illuminazione: spiega in quali aree e momenti è raccomandabile spegnere le luci.
  • Spegnimento delle apparecchiature: forma il personale su quali apparecchiature possono essere spente al termine dell’orario di lavoro e quali vanno lasciate accese.
  • Gestione del riscaldamento/raffreddamento: insegna ai tuoi dipendenti cosa fare quando la temperatura è troppo alta o troppo bassa affinché non improvvisino (ad esempio aprendo le finestre invece di abbassare il riscaldamento).
Attenzione alla modalità standby

Il 2% del consumo energetico globale serve per alimentare apparecchiature che si trovano in modalità standby. A seconda del dispositivo, la modalità standby può arrivare a consumare fino al 50% di quanto consuma un apparecchio una volta acceso. Laddove possibile, spegnere i dispositivi senza lasciarli in standby è un piccolo ma significativo passo nella direzione di un maggiore risparmio energetico in azienda.